L’azienda Parco del Venda di Vo Euganeo ha raccolto i primi frutti dei 4mila vitigni resistenti ai parassiti della varietà Merlot Khorus e Cabernet Volos, le quali non necessitano di trattamenti con pesticidi: le viti  sono state selezionate e brevettate da scienziati dell’Università di Udine, ottenute con centinaia di incroci.

Uva, proprietà e controindicazioni

A settembre si sente aria di festa, e anticamente era il mese dedicato alla vendemmia, quindi al vino e all’uva. Le proprietà di questo frutto energizzante sono infinite, in quanto ridona un giusto apporto di energia e di minerali oltre ad essere disintossicante, diuretico e lassativo. L’uva è ricchissima d’acqua contiene zuccheri  e  le sue proprietà nutrizionali permettono di apportare numerosi benefici al proprio organismo. Gli antichi consideravano l’uva come un frutto medicina, tanto da avere anche delle controindicazioni.

L’uva fa tanto bene in quanto la sua buccia è ricca di flavonoidi, un insieme di composti dal forte potere antiossidanti. Tra i flavonoidi presenti ci sono l’antocianina, la proantocianidina e il resveratrolo, utilissimi per la cura dell’uva. Si tratta di una pratica molto diffusa in Germania e Italia, utile per disintossicare e depurare l’organismo dopo le vacanze estive.

Consiste nel  consumare importanti quantità d’uva appena raccolta. Si possono arrivare a consumare anche 2 kg di uva al giorno sostituendo, con le dovute cautele, i consueti pasti. Ovviamente, è utile rivolgersi a un esperto nutrizionista in modo da apportare le giuste modifiche per non avere un organismo carente di minerali e vitamine importanti. Questo frutto, come già detto, ha delle controindicazioni, soprattutto in caso di consumo esagerato. La dieta dell’uva è sconsigliata a chi è affetto da ulcera gastrica, diabete e colite. In questo caso, bisogna moderare assolutamente le quantità e masticare ogni acino con cura, eliminando semi e buccia. Per chi non riesce a digerire questo frutto, è consigliabile consumarla durante i pasti di solo frutta e non combinata con proteine o grassi.

Sarebbe una manna per chi soffre di reumatismi, le donne in allattamento o gravidanza e per chi soffre di stitichezza. Inoltre, la pelle sembrerà rinata, senza tracce di acne, eczemi, punti neri e altre impurità.

Super uva, pregi e difetti

La prima vendemmia sui Colli Euganei di uva resistente ai parassiti è stata possibile grazie al contributo notevole dell’azienda Parco del Venda di Vo Euganeo. Si sono piantati 4mila super viti nei vari vigneti. La particolarità di queste piante sono è che sono di una varietà ,selezionata da esperti dell’Istituto di genomica applicata (IGA) e dell’Azienda agraria “Antonio Servadei” dell’Università di Udine. Grazie a ricerche, esperimenti e analisi, oltre che attraverso centinaia di incroci, si è ottenuta una vite in grado di resistere a diffuse. Il risultato è un vino sostenibile ed eco-friendly, in quanto non necessita di alcun tipo di intervento, antiparassitario compreso.

L’esperimento è riuscito e la stessa azienda ha deciso di sfruttare i profili social per diffondere la notizia.

Gli scienziati dell’ateneo di Udine hanno sviluppato dieci varietà di queste viti, tutte coperte da brevetto europeo e internazionale dal 2015; quelle coinvolte nella prima grande vendemmia di successo in Veneto sono le Merlot Khorus e Cabernet Volos, caratterizzate da uve a bacca rossa. Le viti piantate nei Colli Euganei. Tuttavia, per fare il vino ce ne vuole di acqua sotto i ponti.

Vino e super uva.

Siccome piante e frutti sembrerebbero resistenti alle malattie, il minimo che si possa fare è attendere il 2019 per stappare e assaggiare il nettare degli Dei. Esso è  totalmente ecosostenibile, oltre al risparmio sui costi dei pesticidi. L’azienda Parco del Venda di Vo Euganeo si dice soddisfatta dei risultati, tanto da voler sostituire i vecchi vigneti con queste qualità resistenti. Gioca una grandissima selezione di slot machines sorseggiando questo vino particolare, tutta salute.