Il trading online è un settore in continua crescita. Da circa due anni la tecnologia che ruota attorno a questo mondo è cambiata e sono entrati sul mercato moltissimi player con prodotti innovativi e particolarmente interessanti, con l’obiettivo di fronteggiare anche i broker più storici e da sempre utilizzati dai trader professionisti e dagli attori istituzionali.
Anche la pandemia ha contribuito moltissimo alla crescita di questo settore: molti infatti trovandosi forzatamente e casa e con molto tempo a disposizione, hanno provato a speculare sui mercati finanziari nella speranza di ottenere qualche guadagno extra.
Anche le difficoltà economiche sono un fenomeno che ha contribuito al recente successo del trading online, poiché chi si è trovato senza lavoro per via del periodo di crisi ha pensato che con il trading potesse compensare le sue perdite dal punto di vista economico.
La realtà è che, per essere profittevoli con il trading online, è necessaria moltissima formazione, ma anche molta esperienza sul campo, necessaria per testare le strategie e trovare quella che funziona meglio per il proprio modo di operare.
Solo chi ha la pazienza di imparare e studiare costantemente può pensare di entrare in questo mondo complesso, che in effetti può permettere delle entrate aggiuntive ad un lavoro part-time, ma anche ad uno full-time.
Il trading online è infatti un’attività molto flessibile, ma come fare per scegliere il proprio broker online vista la pluralità di aziende presenti su questo mercato?
I consigli per scegliere un broker sicuro e affidabile
La scelta del broker con il quale operare è molto delicata, in quanto da essa dipenderanno in parte le proprie performances di trading, nonché la possibilità di operare su alcuni mercati piuttosto che altri.
È difficile fornire una scelta univoca quando si tratta di definire quale sia il migliore broker, anche perché spesso essi si differenziano fondamentalmente per i mercati sui quali puntano maggiormente. In linea di massima i prodotti che vengono offerti dai diversi player sono analoghi, ma alcuni broker favoriscono ad esempio un’operatività su azioni americane, altri sono invece molto focalizzati sul forex.
Alcuni broker permettono di acquistare direttamente lo strumento finanziario sottostante, altri offrono invece strumenti derivati come i CFD, che possono dare vantaggi per un’operatività a breve termine, ma anche degli svantaggi per trade di lungo periodo.
Il broker va quindi scelto principalmente per la tipologia di operatività che si desidera avere: in questo modo si può eseguire una prima scrematura sui broker che non mettono a disposizione gli strumenti finanziari che interessano concretamente.
Le certificazioni e il conto demo
Una seconda variabile da tenere in considerazione è quella delle certificazioni. Scegliere un broker che sia in possesso di tutte le autorizzazioni per operare è una variabile assolutamente fondamentale, anche perché proprio al broker vengono affidati tutti i fondi per fare trading o i propri investimenti.
Vanno adottati quindi tutti gli accorgimenti che si adotterebbero ad esempio per la scelta di una banca e per l’apertura di un conto corrente, controllando quindi i parametri di solidità e sicurezza del partner a cui ci si rivolge.
Altro aspetto particolarmente utile, soprattutto per trader principianti, è la possibilità di utilizzare un conto demo. Quest’ultimo permette di operare con un con un conto fittizio dall’ammontare di denaro che può andare, ad esempio, da 10.000€ a 100.000€. In questo modo si possono testare le proprie abilità e le funzionalità della piattaforma scelta, così da non aver problemi operativi una volta che si utilizzerà il conto reale.
In rete si trovano molte informazioni su come utilizzare i conti demo. Molte persone cercano ad esempio indicazioni su come funziona il conto demo di Etoro, uno dei più noti broker online a livello mondiale, e sono davvero numerosi gli articoli e i siti specializzati che parlano delle varie piattaforme e delle loro peculiari funzionalità.
Il trading online è un’attività interessante e affascinante, se si ha passione per i mercati finanziari. C’è chi lo approccia come hobby e chi vuole farne un vero lavoro: in entrambi i casi è necessaria dedizione e molta preparazione, per essere profittevoli e ottenere risultati positivi a fine anno.
