Gli emangiomi sono definiti come delle neoformazioni benigne di tessuti molli, che si sviluppano a causa della proliferazione di cellule endoteliali a livello di un vaso sanguigno, che può essere rappresentato da capillare, arteria o vena.

Hanno un aspetto caratteristico di macchia dai bordi irregolari, con dimensioni variabili da pochi a molti centimetri, di colore che vira dal rosso ciliegia (il più caratteristico), al giallo ocra.

Colpiscono dal 3 al 10% dei soggetti, sono congeniti e si manifestano alla nascita, oppure compaiono nei primi mesi di vita.

Dopo un’iniziale fase di rapido accrescimento, gli emangiomi sono caratterizzati da un periodo di stasi a cui generalmente fa seguito una regressione spontanea. Soltanto nel 2% dei casi, al contrario, questa patologia si manifesta con una particolare complessità, non regredisce, e pertanto richiede un intervento che può essere soltanto di tipo laserterapia, oppure, nei casi di maggiore gravità, di ablazione chirurgica.

Per maggiori informazioni sugli emangiomi infantili si può consultare il sito specialistico: emangioma.net .

Fattori di rischio degli emangiomi

Gli emangiomi, in alcuni casi, qualora siano superficiali, ma abbiano tendenza ad ulcerarsi e quindi a sanguinare, oppure siano caratterizzati da localizzazione profonda, causando danni alla vista, alla respirazione oppure all’udito, presentano molteplici fattori di rischio.

Ulcerazione degli emangiomi

L’ulcerazione è la più comune (15% dei casi) complicanza dell’emangioma infantile, e si manifesta già alla nascita o nei primi tre mesi di vita.

Ad una fase iniziale, durante la quale si nota la comparsa di macchie brunastre superficiali, segue il sanguinamento vero e proprio (emorragia).

I rischi, in questo caso, sono di due tipi: da un lato, se la quantità di sangue emesso è particolarmente abbondante, il paziente potrebbe gravemente anemizzarsi fino ad arrivare alla necessità di trasfusioni; d’altro lato potrebbero insorgere delle infezioni a livello delle parti ulcerate.

Emangiomi e compromissione di organi

Qualora gli emangiomi siano presenti sulle labbra del neonato, soprattutto se ulcerati, possono rendere difficoltoso il processo di suzione, impedendo una corretta nutrizione.

Se si localizzano a livello delle narici, in particolare se sporgono all’interno creando un ingombro, alterano la corretta inspirazione ed espirazione dell’aria, compromettendo la funzione respiratoria.

Anche se presenti in profondità, a livello laringeo, si può verificare un’ostruzione parziale delle vie respiratorie che, inizialmente, si manifesta con dispnea, ed in seguito, se non si interviene, può evolvere in ostruzione totale delle vie aeree.

Quando l’emangioma si sviluppa sulla palpebra superiore costituisce un chiaro rischio per la vista del paziente, in quanto può causare un interessamento retro bulbare oppure al nervo ottico, provocando l’insorgenza di difetti nella visione, tipo l’ambliopia.

La localizzazione a livello epatico è tipica di emangiomi multipli oppure di notevoli dimensioni, e può compromettere la circolazione sanguigna, causando, in alcuni casi, uno scompenso cardiaco congenito.

Emangiomi ed esiti cicatriziali

Mentre le evenienze riportate sopra hanno un’incidenza piuttosto bassa, i rischi più comuni sono rappresentati dagli esiti cicatriziali permanenti, conseguenza dell’ulcerazione degli emangiomi infantili.

In questi casi, anche il fattore psicologico non è da trascurare; infatti le zone maggiormente interessate dalla patologia sono il volto, la testa, il collo, ovvero parti esposte, ben visibili, dove un danno estetico può condizionare notevolmente la vita del soggetto.

Da quanto esposto si deduce quindi come, poiché i rischi associati agli emangiomi sono abbastanza numerosi, e alcuni anche di notevole entità, risulta fondamentale che il paziente venga seguito da uno specialista che possa monitorare attentamente l’evoluzione della patologia, intervenendo quando la situazione oggettiva evolva verso il peggioramento.

Un intervento precoce, infatti, rappresenta spesso l’unica possibilità per garantire la guarigione completa dell’emangioma.