infortunio

Dopo un infortunio sportivo, è importante seguire alcune regole fondamentali per tornare in forma il prima possibile e per poter tornare a svolgere quello sport nel minor tempo possibile.

Innanzitutto, bisogna ascoltare il proprio corpo: se si sente dolore, non bisogna mai forzare la guarigione con l’allenamento né con attività che potrebbero peggiorare la situazione. In secondo luogo, è necessario avere pazienza: i tempi di recupero sono spesso lunghi e richiedono costanza nel rispetto della terapia prescritta dagli specialisti e eseguita con il supporto di un fisioterapista a Roma.

Seguendo i semplici consigli che trovi all’interno di questo articolo, suddivisi nei prossimi paragrafi, ti garantiamo che sarà possibile tornare presto a praticare lo sport che ami!

Aspettare il via libera dal medico prima di riprendere l’attività sportiva

Aspettare il via libera dal medico prima di riprendere l’attività sportiva è importante per evitare di aggravare l’infortunio: eseguire attività fisica, esercizi fisici o attività impegnative potrebbe non fare altro che peggiorare la situazione già grave causata dall’infortunio.

Importante, dunque, è dare tempo a se stessi e al proprio corpo di riprendersi completamente, prima di poter pensare di riprendere a praticare lo sport che, per un motivo o per un altro, ci ha causato l’infortunio e il momentaneo arresto.

Ciò che è permesso fare per mantenersi in forma durante il periodo di recupero

Durante il periodo di recupero, è comunque importante mantenersi in forma per evitare ulteriori infortuni appena si potrà riprendere l’attività sportiva: ciò significa fare esercizi di rinforzo e stretching regolarmente. È altrettanto importante seguire le indicazioni del medico riguardo il riposo e la riduzione dell’attività fisica. In questo modo, si può aumentare la probabilità di un recupero completo.

In ogni caso, ciò che è permesso fare per mantenersi in forma durante il periodo di recupero varia a seconda della gravità dell’infortunio. Ad esempio, se si ha un infortunio alla caviglia, potrebbe essere possibile continuare ad allenarsi con altri muscoli, come le braccia o la schiena. In generale, è sempre importante ascoltare il proprio corpo e fermarsi se si avvertono dolore o fastidio nella zona dell’infortunio, ma anche semplicemente se ci si sente troppo affaticati per andare avanti.

Quali sono i segnali che indicano che l’infortunio non è ancora guarito completamente

I segnali che indicano che l’infortunio non è ancora guarito completamente sono i seguenti: dolore nella zona interessata, gonfiore sempre nella zona colpita dall’infortunio, rigidità generale e debolezza muscolare, che fa sentire sempre stanchi e senza forze.

Se questi sintomi persistono o peggiorano, significa che l’infortunio non è ancora guarito in maniera completa: in questi casi, è importante e fondamentale continuare a rimanere a riposo e consultare nuovamente il medico per valutare la situazione, per farsi dare nuovi consigli e per monitorare eventuali miglioramenti, nella speranza che arrivino presto.

Come prevenire ulteriori e nuovi infortuni una volta tornati a svolgere l’attività sportiva

Una volta guariti dall’infortunio e una volta tornati a svolgere l’attività sportiva, è importante fare attenzione ai segnali che il corpo manda per evitare ulteriori infortuni. Ad esempio, se si avverte dolore nella zona che ha appena superato l’infortunio durante l’esercizio, è importante fermarsi e riposare, per non aggravare la situazione e tramutare del semplice dolore in un vero e proprio nuovo infortunio.

Inoltre, rimane sempre fermo il consiglio di ascoltare il proprio corpo e di non forzarlo troppo nel tentativo di recuperare rapidamente da un infortunio, anche quando è guarito: è necessario concedersi del tempo per poter tornare alle stesse prestazioni della situazione precedente all’infortunio.

Infine, è fondamentale fare sempre stretching e riscaldamento prima di ogni allenamento o gara per preparare il corpo all’attività fisica ed evitare eventuali infortuni.