Lynda Kent ha una figlia che ha sviluppato un disturbo alimentare 15 anni fa all’età di 19 anni. “Non volevo vedere che c’era un problema, finché sua sorella non ha chiarito che avevamo un problema.”
Lynda dice che non sapeva nulla sui disordini alimentari e allora era lenta a raccogliere i segni rivelatori. La sua storia non è atipica, in quanto un sondaggio rivela che un adulto su tre non può indicare alcun segno di un disturbo alimentare. Il sondaggio YouGov su 2.108 adulti nel Regno Unito – per celebrare la Settimana dei Consapevoli dei Disturbi Alimentari – ha rilevato che il 79% non era in grado di nominare sintomi psicologici, come una bassa autostima o una percezione distorta del peso.
L’associazione benefica Beat afferma che i principali segnali a cui prestare attenzione sono:
- ossessione per il cibo
- cambiamenti nel comportamento
- credenze distorte sulla dimensione corporea
- stanchezza o in difficoltà a concentrarsi
- scomparire in bagno dopo i pasti
- iniziare a far eccessivamente esercizio
L’amministratore delegato Beat Andrew Radford afferma che i risultati del sondaggio sono preoccupanti perché quando vengono rilevati i primi segnali e i malati vengono trattati precocemente, sono più propensi a fare una ripresa sostenuta.
